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La bellezza disarmata
15 Dicembre 2017
LiberoProgetto “Tu sei un bene per me”
La bellezza disarmata
Percorso di letture e musiche
Alla ricerca di risposte alle domande del nostro oggi, alla scoperta della bellezza disarmata della fede.
Ingresso Libero
Letture e immagini da:
W. Wenders. J. Carron, A. Machadd. L. Giussani, G. Leopardi, l. pirandello, C. Betocchi, A. Tarkovskij
Musiche di:
S. Prokofiev, F. Chopin, L. V. Beethoven,
Interpretate al pianoforte da Matteo Bevilacqua
Informazioni
In un intervento sul Corriere della Sera del 13/2/15, parlando degli attentati di Parigi avvenuti pochi giorni prima, Julian Carron conclude: “Ma noi cristiani crediamo ancora nella capacità della fede che abbiamo ricevuto di esercitare un’attrattiva su coloro che incontriamo e nel fascino vincente della sua bellezza disarmata?”.
Da questa frase, dalla domanda e dalla provocazione che contiene, nasce il percorso dell’incontro-concerto che vivremo il 15 dicembre alle 21 nell’Aula 7 di Palazzo Antonini a Udine, e nasce il titolo del libro scritto da J. Carron stesso che fa da traccia a questo percorso.
Viviamo in un clima in cui spesso, in noi e attorno a noi, sembrano prevalere il vuoto, la confusione, conflitti irrisolvibili; molti artisti esprimono drammaticamente questo nella letteratura, nelle arti figurative, nella musica, ma dentro a questo continuamente riemerge, anche nelle loro opere, un bisogno radicale che diventa grido, domanda, movimento; scopriamo in loro, e in noi, una nostalgia che è memoria, o presentimento, di qualcosa che può corrispondere alle esigenze, alle domande più profonde del nostro cuore e che ci muove ad attendere un incontro; e questo incontro può avvenire, a volte avviene, con qualcosa che ci colpisce, ci corrisponde, ci apre a incontrare veramente l’altro, a metterci in cammino, a costruire, a rischiare; per alcuni di noi (e per l’autore de “La bellezza disarmata”) un incontro del genere è avvenuto nell’esperienza cristiana, e ha messo in moto un cammino, spesso accidentato, non lineare, ma un cammino che comincia a rispondere alla nostra domanda di felicità, a far nascere amicizie, famiglie, comunità (e in passato, ma in qualche modo anche oggi, città, monasteri, cattedrali).
E’ questa la provocazione della bellezza, e nello stesso modo la provocazione della fede cristiana e della sua bellezza disarmata. E’ questo percorso e questa provocazione che noi vogliamo provare ad affrontare e in cui vogliamo provare a coinvolgere chi lo desidera, facendoci accompagnare da W. Wenders, J. Carron, A. Machado e S. Prokofiev, da L. Giussani, G. Leopardi, L. Pirandello e F. Chopin, da C. Betocchi, A. Tarkovskij e L. V. Beethoven.
Con questo percorso vorremmo anche mettere a fuoco alcuni dei punti più importanti del cammino fatto in questi 2 anni col progetto “Tu sei un bene per me” e cercare di capire cosa fonda i tentativi di incontro che da molto tempo, in tante forme (incontri, accoglienza, condivisione, ricerca del lavoro, sostegno materiale, esperienze di convivenza, dialoghi, ecc.), abbiamo vissuto e continuiamo a vivere con i tanti diversi che entrano nella nostra vita e che possono diventare nemici da combattere o “un bene per me”.