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Happening 2019 – Ho finito di giocare … e ora?
22 Settembre 2019 @ 10:30 - 12:00
LiberoHo finito di giocare … e ora?
Domenica 22 settembre ore 10:30
Si tratta di un incontro aperto a tutti, che vedrà protagonisti Andrea Muraro e Marco Platania, ex nazionali di rugby, e Giancarlo Ronchi, allenatore e consigliere nazionale CDO sport. Insieme a loro cercheremo di indagare cosa rimane al fondo dell’attività sportiva, che ci fa dire “meritava sudare e faticare con o senza le vittorie ed i traguardi raggiunti”.
Raccontandoci la loro esperienza agonistica scopriremo come hanno intrapreso questa strada e come hanno incontrato qualcosa che regge all’urto del tempo dentro allo sport.
Ci auguriamo che questo incontro testimoni che la dimensione più autentica dello sport, così come della vita, emerge nel confrontarsi con questa domanda, e rende più vero e bello anche l’attività agonistica stessa.
Progetto “Dalle famiglie una comunità”
Cosa regge l’urto del tempo?
Weekend al parco Brun con iniziative culturali, sportive e musicali
Ingresso Libero
L’happening 2019 (così come l’edizione precedente) nasce innanzitutto dal desiderio di alcuni di noi, che si ritrovano nelle associazioni Il Pellicano e Il Villaggio, di incontrare chi vive nella nostra città. Vi vengono perciò proposti momenti di convivenza, sport e divertimento vissuti insieme ed esperienze, riflessioni ed espressioni artistiche di persone che ci sono sembrate interessanti per come affrontano gli eventi della vita, scoprendone aspetti positivi e dimensioni inaspettate, anche nella difficoltà, nella fatica o nel dolore.
Per questo il sottotitolo dell’edizione precedente viene riproposto anche quest’anno: “un puest par ducj“, un posto per tutti, proprio perché gli avvenimenti della vita e la ricerca di quello che corrisponde alle esigenze profonde di ciascuno di noi, anche negli eventi semplici e quotidiani, riguardano tutti, senza distinzione di status o di livello culturale.
Quest’anno abbiamo cercato di coagulare le tante domande che ci nascono rispetto agli avvenimenti sociali e personali che viviamo, sintetizzandole nel titolo “che cosa regge l’urto del tempo?“, con un’attenzione particolare all’esperienza affettiva e familiare, che ci sembra un punto in cui le questioni importanti della vita emergono con particolare intensità.
Ognuno infatti, nei diversi stadi e ambiti della propria vita, si trova a sperimentare come le cose cambino o si trasformino (la società, i valori, i rapporti di amicizia e familiari, i legami affettivi, il proprio corpo e le sue prestazioni) e, quindi, come la domanda di che cosa rimane stabile si faccia sempre più urgente, anche di fronte alle delusioni e al rischio di un rassegnato cinismo.
Soggetti organizzatori: