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Happening 2019 – Lasciate che i bambini vengano a voi
22 Settembre 2019 @ 15:00 - 17:00
LiberoLasciate che i bambini vengano a voi
Domenica 22 settembre ore 15:00
Carlo Pastori è un cantastorie “specializzato” in canzoni per bambini. Il gusto di raccontare attraverso le sue canzoni, la voglia di “giocare” in scena utilizzando tecniche di animazione musicale e di coinvolgimento o semplicemente chiedendo ascolto per certe canzoni fanno di questo
spettacolo/concerto un momento particolarmente adatto a creare un clima di festa con i bambini e con i loro genitori.
Carlo, solo in scena, con l’aiuto di pochi oggetti, della sua fisarmonica e di qualche cappello, utilizza i brani del suo repertorio, frutto di un percorso decennale dedicato alla creazione di canzoni per bambini.
Carlo canta i brani dal vivo, accompagnandosi con la fisarmonica ed alternando momenti dedicati esclusivamente ai più piccoli con brevi monologhi apprezzati soprattutto dagli insegnanti e dai genitori sui temi dell’educazione, della crescita dei figli e della quotidianità familiare e scolastica vista con gli occhi e la “memoria storica” di un bambino.
Vivere insieme i momenti difficili ma anche quelli belli ci sembra sia una delle dimensioni che aiutano a trovare nella nostra vita personale e comune cosa regge l’urto del tempo: per questo vogliamo concludere insieme l’Happening facendo festa assieme.
Progetto “Dalle famiglie una comunità”
Cosa regge l’urto del tempo?
Weekend al parco Brun con iniziative culturali, sportive e musicali
Ingresso Libero
L’happening 2019 (così come l’edizione precedente) nasce innanzitutto dal desiderio di alcuni di noi, che si ritrovano nelle associazioni Il Pellicano e Il Villaggio, di incontrare chi vive nella nostra città. Vi vengono perciò proposti momenti di convivenza, sport e divertimento vissuti insieme ed esperienze, riflessioni ed espressioni artistiche di persone che ci sono sembrate interessanti per come affrontano gli eventi della vita, scoprendone aspetti positivi e dimensioni inaspettate, anche nella difficoltà, nella fatica o nel dolore.
Per questo il sottotitolo dell’edizione precedente viene riproposto anche quest’anno: “un puest par ducj“, un posto per tutti, proprio perché gli avvenimenti della vita e la ricerca di quello che corrisponde alle esigenze profonde di ciascuno di noi, anche negli eventi semplici e quotidiani, riguardano tutti, senza distinzione di status o di livello culturale.
Quest’anno abbiamo cercato di coagulare le tante domande che ci nascono rispetto agli avvenimenti sociali e personali che viviamo, sintetizzandole nel titolo “che cosa regge l’urto del tempo?“, con un’attenzione particolare all’esperienza affettiva e familiare, che ci sembra un punto in cui le questioni importanti della vita emergono con particolare intensità.
Ognuno infatti, nei diversi stadi e ambiti della propria vita, si trova a sperimentare come le cose cambino o si trasformino (la società, i valori, i rapporti di amicizia e familiari, i legami affettivi, il proprio corpo e le sue prestazioni) e, quindi, come la domanda di che cosa rimane stabile si faccia sempre più urgente, anche di fronte alle delusioni e al rischio di un rassegnato cinismo.
Soggetti organizzatori: